Proteggere la colonna vertebrale!

Ergonomia in cucina

Negli anni Venti l'austriaca Margarete Schütte-Lihotzky analizzò da giovane architetto le sequenze di movimenti e le posture delle casalinghe intente al lavoro di cucina. Come scienza delle condizioni di lavoro adeguate all'uomo, l'ergonomia ha fornito preziose conoscenze per la cucina come luogo di lavoro. Tali conoscenze aiutano a muoversi in cucina in modo più efficiente, senza dover fare contorsioni e senza farsi venire mal di schiena.

Consigli

• Tenete presente che ogni piegamento della schiena oltre i 20 gradi alla lunga danneggia la colonna vertebrale.
• La corretta altezza di lavoro: 10-15 centimetri di distanza fra il gomito e il piano di lavoro.
• Prevedete la sistemazione del forno elettrico e del forno a vapore ad altezza occhi, anche la lavastoviglie dovrebbe essere collocata in alto.
• Per assicurare una migliore visione optate per frontali estraibili in luogo dei ripiani fissi.
• I pensili con ante sollevabili o a vasistas assicurano maggior spazio sopra la testa.
• Per lo stesso motivo prendete in considerazione i centri di aspirazione a soffitto o da piano invece delle cappe aspiranti tradizionali.
• I frigoriferi e i mobili contenitori collocati vicini tra loro permettono di riporre più agevolmente gli alimenti dopo aver fatto la spesa.